Mi riferisco a lino, cotone, canapa, iuta, ecc. In quale parte d'Italia? Come è il mercato?
Otto risposte:
2007-07-22 13:06:14 UTC
si la canapa. però non arriva mai alla tessitura...
ha un ottimo mercato.
Cesare C
2007-07-22 13:09:09 UTC
mi pare proprio di no, anche se c'e' stato un tentativo, non mi pare comunque mantenuto nel tempo , di coltivare i gelsi per allevare bachi dal seta (non sono piante tessili .. ma siamo in argomento) nel comasco
c'e stato anche un tentativo nel ventennio , in un flash autarchic, di cercare di produrre un filato dai fiocchi del pioppo. La fibbra e' risultata troppo debole ed il tentativo si e' automaticamente "spento"
per quanto riguarda la canapa (non la canna da fumare !!! ) c'e stato un periodo uin cu si coltivava dalle parti di Carmagnola (provincia To) , per la produzione di cordami . Adesso, dove c'era la fabbrica, c'e' un museo ...
2007-07-24 05:51:44 UTC
In Italia nel 1936 (durante le sanzioni) per autarchia si producevano molti surrogati del cotone..come canapa e lino e addirittura ginestra..Oggi il lino è coltivato nelle regioni umide del nord come pianta officinale per i semi..(olio di lino)
Il cotone non è mai nato in Italia..il paese produttore più vicino è l'Egitto..La canapa ( per fare cordame) è stata abbandonata..soppiantata dalle corde sintetiche in nailon, kevlar, rayon ecc...Però oggi c'è una fiorente industria agraria nell'Empolese (Toscana) di certe fibre vegetali, non per uso tessile, ma per fare cappelli di rafia ! Anche se non disponiamo di una canapa speciale come il "Panama" però riusciamo a fare dei prodotti validi per borse e cappelli di pregevole valore commerciale !!
remo9914
2007-07-24 04:52:24 UTC
Si coltivano piccole quantità di canapa.
2007-07-23 13:42:48 UTC
i bachi da seta venivano alimentati con le foglie del gelso , questo fino alla seconda guerra mondiale. però il gelso è una pianta molto delicata , e il progresso ne ha accelerato la scomparsa.
Ora esiste , sempre in prov di Como, un laboratorio per la produzione di bachi , si chiama gelsibachicoltura. Però che io sappia non va benissimo .
La seta migliore la producono il Giappone e la Cina.
In Italia , forse è rimasta la coltivazione della canapa, per il lino e il cotone non mi sembra ci sia il clima adatto.
valentina p
2007-07-23 09:21:02 UTC
lino e canapa possono essere coltivati in italia il cotone invece no , come saprai . negli ultimi anni sono stati prodotti nuovi filati usando cellulosa estratta dagli alberi . nel ventennio venne usata anche l'ortica . non vedo in giro campi di lino o canapa , il che vuol dire che non conviene , che altri paesi la producono a minor prezzo .
2007-07-22 14:53:22 UTC
Ora non lo so ma prima della proibizione l' Italia era la seconda produttrice mondiale di canapa, seconda solo alla Russia
galdo607
2007-07-22 16:07:02 UTC
la canapaaaaaa :D
huahuahua.. certo.. a casa mia! xDDDD
huahuahuhuaa.. :°D
il mercato è ottimo!! hauhauahuahu :°DDDD
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